Studio Legale De Vita - Non Consensual Pornography: dal revenge porn alla sexual extortion

Non Consensual Pornography: dal revenge porn alla sexual extortion

“Il revenge porn ha raggiunto, negli ultimi anni, proporzioni allarmanti, dichiara il Prof. Avv. Roberto De Vita, Presidente dell’Osservatorio Cyber Security dell’Eurispes. I casi di cronaca e gli studi che hanno analizzato il fenomeno della diffusione non consensuale di immagini private a sfondo sessuale a scopo di vendetta evidenziano il rischio di una esposizione generalizzata: nessuno è escluso, dagli adolescenti fino ai rappresentanti delle Istituzioni, passando per personalità pubbliche e per cittadini comuni». Un fenomeno globale che, ancora una volta, dimostra quanto possa essere fragile l’identità nell’ecosistema digitale.
Il revenge porn è parte di un più ampio fenomeno, la pornografia non consensuale (NCP), che non si esaurisce nelle “vendette di relazione” ma riguarda ogni condivisione/diffusione digitale di immagini di carattere sessuale senza il consenso della persona ritratta”.

L’approfondimento dell’Osservatorio Cybersecurity di Eurispes sul fenomeno della pornografia non consensuale, a cura del Prof. Avv. Roberto De Vita e del Dr. Marco Della Bruna.

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