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Roberto De Vita

AVVOCATO PENALISTA - PROFESSORE
  • Professore Titolare presso la Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
  • Professore della Pontificia Academia Mariana Internationalis della Pontificia Università Antonianum
  • Docente titolare presso l’Istituto di Studi Giuridici “A.C. Jemolo” – Coordinatore Area Penale
  • Direttore del Dipartimento Giustizia Eurispes
  • Presidente dell’Osservatorio Cyber Security Eurispes
  • Vice Presidente dell’Osservatorio Sicurezza – Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo – Eurispes

Bio

Roberto De Vita è avvocato penalista cassazionista e fondatore dello Studio Legale DEVITALAW.

Laureato con lode all’Università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il Master of Law (LL.M.) presso la University of Cambridge (UK).

Già ricercatore con assegno presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ricercatore presso l’UIC (Banca d’Italia), professore presso la University of Malta e l’Accademia Ufficiali della Guardia di Finanza, docente presso la ENI Corporate University, la Business School del Sole 24 Ore, la Scuola di Alta Formazione dell’Unione delle Camere Penali e la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.

È professore titolare della Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, presso il Corso Superiore e i Corsi per Investigatore Economico-Finanziario. È professore presso la Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale “Piersanti Mattarella” del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, professore presso la Pontificia Università Antonianum e docente titolare presso l’Istituto pubblico di Studi Giuridici A.C. Jemolo.

È Direttore del Dipartimento Giustizia e Presidente dell’Osservatorio Cybersecurity dell’Eurispes ed è Vicepresidente dell’Osservatorio Sicurezza della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e dell’Eurispes, nonché componente dell’Osservatorio Generative Artificial Intelligence Learning and Innovation Hub dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi.

È Tenente di Vascello della Marina Militare per nomina diretta del Presidente della Repubblica ai sensi dell’art. 4 del Regio decreto 16 maggio 1932, n. 819.